CHI È SIMONE CIONCI?

Ciao e ben arrivato su questa pagina!

Che tu ci sia arrivato cliccando un link in una mia mia e-mail, per sbaglio o per semplice curiosità poco importa. 

Benvenuto!

Io sono Simone Cionci, ho 28 anni e sono un giovane imprenditore romano esperto in marketing strategico.

E da poco più di due mesi ho ideato e fondato BASTA PROCRASTINARE™. 

il 1° e unico Sistema Mentale Professionale esistente in Italia che aiuta imprenditori, liberi professionisti, consulenti, manager a smettere di procrastinare e iniziare a realizzare senza esitare ciò che da tempo in cuor loro desiderano profondamente fare ma che sole finora non sono mai riuscite a concretizzare.

Nel caso te lo stessi domandando...

"Come può un esperto di marketing parlare di procrastinazione? "

Allora mettiti comodo.

Voglio raccontarti brevemente la mia storia e vedrai che tutto ti sarà più chiaro.

Per ben 6 anni ho passato giorni, settimane che poi sono diventati anni a cercare di essere perfetto, prendere sempre la scelta giusta in ogni ambito della mia vita, avere la migliore idea e collaborati per poter lanciare i miei servizi.

Ho passato gran parte della mia vita senza esserne minimamente consapevole ad essere  il carceriere di me stesso.

Ogni giorno credevo che fosse il giorno ideale per realizzare i miei sogni e desideri personali e professionali.

Mi ripetevo e convincevo:

“Dai, ora con queste nuove informazioni, con questo nuovo software spacchiamo, ho tutto ciò che mi serve per iniziare e fare il grande passo."

Ma subito dopo qualche ora, la mia motivazione e voglia di iniziare incominciava a vacillare.

Mi dicevo:

“Ma dai Simone, forse non sei ancora pronto, c’è altro che devi sapere...non vedi quello che sta facendo Caio (spesso era un delle tante personalità di spicco americane dalle quali mi formavo) ti pare che non lo fai anche te…basta solo qualche giorno in più, che sarà mai".

Mi ripetevo che tutto doveva essere perfetto, non possono esserci errori altrimenti le persone non aprezzeranno quello che stai per fare.

Ed ecco che incominciavo a cercare e studiare la nuova strategia o tecnica per colmare quei dubbi e incertezze che pian piano si facevano largo e sempre più forti dentro di me.

Poche ore dopo ero passato dal lanciare il servizio o prodotto che poteva mettermi sulla strada giusta per cambiare la mia vita, all'acqusitare l’ennesimo corso o libro che mi avrebbe reso perfetto.

E così via in un ciclo infinito.

Ho perso il conto delle notti insonni passate a dirmi cosa ci fosse di sbagliato in me, cosa dovevo fare l'indomani per essere finalmente felice, raggiungere quella tanto desiderata indipendenza economica per vivere la vita che volevo e avere lo stile di vita che tanto desideravo.

Ma soprattutto essere felice e sereno di meritarmi il mio tempo libero.

Il giorno dopo mi alzavo e mi dicevo:

“Oggi è il Giorno!”

Sembrava avessi il piano giusto e la motivazione giusta.

Iniziavo ma subito dopo una strana sensazione dentro di me paragonabile a una vera e propria presenza, un "Passeggero Oscuro", mi faceva pensare a tutto quello che di negativo poteva esserci, quello che potesse mancare e ritornavo immediatamente sui miei passi.

Passavo dall’azione focalizzata alla frustrazione e rabbia incontrollata.

Alla fine della giornata mi ritrovavo solo nel mio letto, guardando fisso il soffitto, ripetendomi cosa avessi fatto di produttivo oggi per arrivare dove desideravo ma avevo solo scuse, rabbia e un’ansia galoppante.

Sapevo che avevo perso un’altro giorno.

Ogni giorno che rimandavo e non passavo all’azione era come se il Passeggero Oscuro dentro di me mi togliesse via per sempre un po di energia.

E non parlo di quell’energia che recuperi dormendo, mi stava togliendo la mia linfa vitale, la gioia di vivere!

Volevo fare la differenza con i miei prodotti e servizi, volevo aiutare gli altri con tutto me stesso, volevo dare il mio contribuito per rendere la vita delle persone migliore ma non riuscivo a fare quel passo decisivo.

Ero bloccato!

Ogni giorno ormai era sempre una falsa partenza.

E Il vuoto che sentivo dentro di me diventava sempre più grande.

Non ci volle tanto che quel giorno che dicevo "Domani ce la farò" sembrò allontanarsi sempre di più, insieme all’entusiasmo e la voglia di fare,lasciando il posto a dei nuovi passeggeri molto più ingombranti e invadenti, il senso di colpa, l’ansia, la rabbia e l’insoddisfazione e una feroce critica verso me stesso.

Senza accorgermene mi stavo trasformato nella versione peggiore di me, ero continuamente scontroso con tutti, arrabbiato con me stesso, concentrato su di me tanto che non uscivo più, trascorrevo le giornate a lavorare ed a pensare come uscire da questo casino.

Ma non ci riuscivo…

Ero nel pallone completo, preferivo stare a casa anziché uscire con i miei amici, volevo scomparire, mi vergognavo di me stesso, non seguivo più la mia società come dovevo, rimandavo tutto, iniziavo progetti ma subito dopo cambiavo idea, mi assentavo per ore nei miei pensieri.

Il Passeggero Oscuro continuava a tirarmi in tutt’altra direzione rispetto a quello che desideravo.

La sera spesso ero al limite della disperazione.

Piangevo e ripiangevo da solo nella mia stanza.

Avevo ufficialmente smesso di credere in me.

Al di fuori cercavo di nascondere quello che mi stesse accadendo dentro.

Ma non essendo un bravo bugiardo le persone a me più vicine capirono presto che qualcosa non andava e incominciarono a preoccuparsi.

Tutti erano preoccupati, mia madre, mio padre e la mia ragazza.

Ed a modo loro tutti cercavano di aiutarmi per superare questo momento ma senza grandi risultati perché non volevo essere aiutato.

Non volevo sentirmi compatito come qualcuno che avesse un problema.

Dovevo farcela da solo!

In uno dei diversi tentativi di aiuto mio padre, nell’Aprile del 2016, mi fisso un incontro con un imprenditore molto importante, presidente di una grande holding italiana, gli aveva raccontato di cosa mi occupassi, lui rimase molto incuriosito e disse che avrebbe voluto conoscermi.

Inizialmente non volevo farlo ma alla fine cedetti.

Il senso di colpa di deludere mio padre dopotutto quello che stesse facendo, mantenere me e la mia società, prese il sopravvento.

Alla fine si rivelò una sorpresa inaspettata!

Questo incontro fù il più importate della mia vita  perchè mi venne conferito l’incarico (da questo imprenditore ) di seguirgli il rilancio della propria struttura e automatizzare tutti i processi di marketing e vendita grazie al web.

Mi propose un contratto a 6 cifre, 150.000 euro per la mia consulenza e l’implementazione del mio sistema di marketing all'interno della propria struttura, più un bonus di 100.000€ al raggiungimento di determinati obiettivi alla fine dell’anno.

A malapena all’epoca se ci riuscivo mi prendevo 650€ di rimborso come amministratore dalla mia società.

Era l’opportunità più grande che mi fosse mai capitata avrei avuto un compenso finalmente.

Avrei pagato con i frutti del mio lavoro me e i miei dipendenti.

Dopo diversi mesi di auto abbrutimento, in un lampo il mio entusiasmo era tornato, ero euforico qualcuno si era accorto di me, era la mia occasione non potevo sbagliare!

In una settimana organizzai il piano di lavoro e iniziai a lavorare alla prima fase del progetto.

Ma presto mi resi conto che qualcosa non stava andando bene, non tanto all'esterno, ma dentro di me.

Durante le prime tre settimane di studio dell’azienda mi resi conto che il Passeggero Oscuro non se ne era andato manco per niente e pian piano ad ogni scadenza iniziava a riprendere il controllo.

Ma quella volta in un attimo di profonda consapevolezza e amor proprio mi resi conto che se avessi voluto portare a conclusione questo progetto avrei dovuto armarmi e sconfiggere il mio Passeggero Oscuro, il perfezionismo e il procrastinare, oppure avrei vissuto male ogni singolo giorno, incontro, e tutte le fasi per arrivare al alla conclusione del progetto.

E' bastato intravedermi dopo 12 mesi diventare una larva umana e immaginarmi ogni possibile scenario negativo nel quale mi sarei potuto trovare coinvolto a causa di questo mio modo di essere, e tutto quello che avrei potuto perdere, che l’istinto di autoconservazione prese immediatamente il sopravvento.

Nei precedenti mesi avevo provato a fare di tutto per risolvere da solo il problema ma senza riuscirci.

Decisi di mettere da parte l’orgoglio e la convinzione radicata che un uomo vero i problemi se le risolve da se, trovai il coraggio di chiedere aiuto ai miei, trovai uno psicologo mi feci forza e nell'Aprile del 2016 entrai in terapia psicologica nell’intento di riprendere in mano la mia vita.

Ma la vita come si sa è imprevedibile.

Il progetto più importante che avevo mai avuto che mi aveva spronato ad entrare in terapia per risolvere una volta per tutte il mio problema e che mi avrebbe consacrato professionalmente nell’arco di tre mesi saltò.

Io ed i miei ragazzi avevamo lavorato incessantemente per tre mesi su un progetto che non c’era più dall’oggi al domani.

Non avevamo incassato un euro e per lo più sulla previsione delle entrate che da li a poco avremmo generato avevo anche assunto Lele un mio caro vecchio amico dell’università per aiutarmi a gestire e coordinare la mole di lavoro ci aspettava.

Alla fine di settembre non avevamo più il progetto che mi avrebbe fatto tornare a respirare e  fatto iniziare a intravedere la luce alla fine del tunnel.

Non avevo altri progetti in piedi, nessun servizio e strategia per vendere i servizi della mia società.

Ero da capo a 12 senza un meta e profondamente deluso.

Ma sapevo che dovevo metabolizzare la cosa il più velocemente possibile e trovare un modo per uscire da questa situazione…

Presi una decisione, scelsi di ricominciare da me, decisi dii non accettare più lavori per altri, perchè potevo gestirmi meglio e sapevo quello che doveva essere fatto.

Almeno Credevo!

Con fatica lanciai il “CLUB DEL SUCCESSO”.

L’obiettivo era:

Aiutare il maggior numero di professionisti e imprenditori in Italia a offrire correttamente i propri servizi senza svendersi, generare automaticamente (grazie a Internet) h24 più appuntamenti, vendite e clienti ideali, permettendogli così di avere finalmente il tempo, la tranquillità finanziaria e la serenità mentale di dedicarsi a ciò che più amano e volevano fare nella vita.

Mi concentrai sull’identificare la cosa più semplice e veloce che potessi fare per generare entrate il più velocemente possibile per riprendere il timone della nave e salpare verso acque migliori, puntando su quello che in fondo sapessi fare meglio e che avevo studiato con passione e ossessione negli ultimi 6 anni.

Nell’ultimo anno era grazie a mio padre che riuscivo a mantenere in piedi la mia società.

Questo iniziava a diventare un peso troppo grande da sopportare.
Mi sentivo profondamente in colpa, un vero incapace.

A 27 anni volevo essere indipendente, sentirmi soddisfatto di me stesso, dimostrare quanto valessi e che potessi farcela da solo.

E non da meno lasciare un segno nel mondo.

Ma ancora nulla...

La terapia mi stava aiutando, iniziavo a vedere le cose da una prospettiva differente, ero appena all’inizio ma sapevo che mi avrebbe sostenuto e aiutato in questa fase di transizione.

Incominciai con entusiasmo, con grandi promesse e aspettative il lancio del CLUB.

Cercai di contrastare al meglio che potessi il mio Passeggero Oscuro, il perfezionismo e il procrastinare perché dovevo andare avanti.

Lanciai "Profitto Automatico" il mio servizio di consulenza di marketing strategico per imprenditori e professionisti.

Mi misi in discussione con grande difficoltà.

Alla fine non ottenni risultati degni di nota, erano al disotto delle aspettative e non avevo trovato nessun cliente di qualità pronto a mettersi in discussione e a impegnarsi come mi aspettavo.

Un mese e mezzo e lasciai perdere, non è questa la strada giusta mi dissi. si vede che sbagliando qualcosa.

Sempre più scoraggiato, dato che non stavo portando soldi, e sempre più soffocato dal senso di colpa e dal mio fallimento come imprenditore mi misi a seguire alcuni progetti, Apparentemente molto interessanti, di altri imprenditori che mi presentò mio padre

Passano altri sei mesi e ancora niente.

Tutti progetti nati con grandi aspettative da parte di tutti, anche le mie, ma mai conclusi per i più svariati motivi.

Stavo iniziando a pensare che qualcuno lassù si stesse divertendo a prendermi per il culo!

Altri sei mesi passati senza vedere i frutti del lavoro svolto, senza fatturare.

La mia vita era una loop continuo, tutto iniziava e mai finiva.

Il Passeggero Oscuro continuava a farsi sempre più grande, immenso.

Tutto era sempre più confuso.

Mille domande mi riempivano la testa:

"Cosa devo fare?"

"Che cosa non va in me?"

“CaXXo sto andando pure in terapia da 9 mesi e continuo a ottenere sempre gli stessi risultati."

Nonostante mi sforzassi di fare le cose differentemente sembrava che commettessi sempre gli stessi errori e fossi sempre al punto di partenza.

I puntini della mia vita per ora ancora non volevano saperne di unirsi.

Volevo mollare la terapia iniziavo a pensare che non servisse a nulla.

Ma ormai avevo investito talmente tanto tempo, energie e soldi che non potevo mollare così, decisi di aspettare ancora un paio di mesi prima di fare questo passo.

Ma riflettendo in fin dei conti un cambiamento ci fu.

Una delle qualità che ho imparato a riconoscermi è che in fin dei conti non sono uno che molla facilmente, in un modo o nell’altro trovo sempre il modo di rialzarmi e andare avanti e rimettermi in gioco.

Devi sapere...

Nonostante avessi preso una laurea in comunicazione d’impresa, marketing e pubblicità e pensavo di avere tutto le carte in regola per essere un giovane e rampante imprenditore di successo, nel 2010 ho fatto fallire la mia prima attività imprenditoriale. 

La SIMONS’C.

Un Marchio di Abbigliamento con il quale volevo produrre e commercializzare POLO SU MISURA ONLINE che mi ha portato a perdere ben € 47.952,30.

Pensavo fosse la fine.

Per oltre sei mesi avevo smesso di credere in me stesso e nelle mie capacità!

Continuavo ogni giorno in maniera ossessiva e per nulla costruttiva a domandarmi come facessero alcune persone ad ottenere risultati straordinari online con le proprie attività e altre come la mia che a malapena riuscivano a sopravvivere nonostante applicassi alla lettera quello che avevo appreso durante il mio percorso di Laurea in Marketing e Pubblicità.

La cosa più bella che ho fatto in qul momento della mia vita è stato ammettermi una verità che ha cambiato tutto il corso della mia storia: Quella di non sapere.

Questo mi ha portato a dedicare gli ultimi 6 anni della mia vita a cercare di capire come diventare un imprenditore e un consulente sempre migliore imparando da chi avesse già ottenuto ciò che cercavo.

Ho investito oltre 125.000€ e trascorso più di 9000 ore a studiare le strategie e i modelli alla base del successo delle più grandi aziende, imprenditori, consulenti, internet marketer, marketer, sales trainer e realizzatori al mondo.

Ho voluto raccontarti questo spezzone della mia vita perchè la mia seconda passione che più mi affascinava, oltre all’apprendere le migliori strategie di marketing e vendita disponibili sul mercato, era comprendere l’aspetto mentale delle persone di successo.

"Come pensano, cosa fanno di diverso da me, che strategie utilizzano? "

Il paradosso è che dopo anni di studio incessante sapevo di tutto su come sviluppare il giusto assetto mentale, incrementare le performance, realizzare i miei obiettivi.

Avevo apparentemente le risposte per tutto ma sembrava non esserci ombra di quella giusta per me ora.

Alla luce dei risultati ottneuti negli ultimi due anni pensai:

"Perchè non parlare di argomenti che realmente sento miei e delle sfide che stavo affrontando?"

Il marketing lo avevo provato e qualcosa non mi tornava.

Non mi resta che provare qualcosa di diverso.

Cambiai approccio scelsi di creare un prodotto che trattasse di come superare gli aspetti mentali che bloccano gli imprenditori dal raggiungere i desiderati obiettivi.

Che poi, erano gli stessi che mi stavano impedendo di raggiungere i miei obiettivi.

Avevo intenzione di chiamarlo  “Come Sconfiggere gli 8 Nemici del Successo Imprenditoriale “ e affrontarne uno ogni mese in dettaglio all’interno di una membership a pagamento:

Procrastinare - Perfezionismo - Mancanza di focus - Sovraccarico di informazioni - Distrazioni - Mancanza di disciplina - Confusione - Dubbi su se stessi.

All’inizio mi sentivo abbastanza in colpa di creare un prodotto che parlasse di ostacoli che io ancora non avevo superato del tutto ma dentro di me sentivo che era la cosa giusta da fare.

Mi entusiasmava e spaventava allo stesso tempo, ma sapevo che nonostante tutto avrei potuto aiutare altre persone ad avere una panoramica più chiara di quale fossero gli ostacoli che li stessero tenendo fermi ai blocchi di partenza.

Partii dall’affrontare il primo nemico: Il Procrastinare

Mi misi subito al lavoro e iniziai a stendere l’indice degli argomenti del modulo, raccogliere e organizzare tutte le informazioni per la stesura.

Rimasi sbalordito dalla mole ti contenuti ed informazioni che ero riuscito a mettere insieme tra vecchi e nuovi contenuti individuati.

Man mano che studiavo comprendevo le implicazioni profonde di questo tema e ne rimanevo sempre più colpito.

Nuovi collegamenti emergevano ogni giorno, facendo maturare in me la ferma convinzione che il Procrastinare era il nemico per eccellenza della realizzazione umana ed io ero uno delle sue vittime

Ero curioso e affascinato, di un tema che mi toccava così profondamente , tanto che iniziai a studiarlo in maniera maniacale comprando tutto quello che mi fosse possibile sul tema, corsi, libri psicologici e neuroscentifici.

Le parole di libri e corsi che avevo letto nei mesi ed anni precedenti sembravano avere un nuovo significato e tutti i libri sulla leadership e la crescita personale sembravano portare qui.

Tutto incominciava a collegarsi sentivo di essere sulla strada giusta.

il 20 maggio del 2017 durante l’incontro con il mio psicoterapetua gli raccontai di questo progetto che stavo portando avanti.

Inizia a raccontargli del progetto e del sistema che avevo studiato come soluzione al Procrastinare, mi ascoltò attentamente  fece una pausa di qualche secondo, mi guardò dritto negli occhi e mi disse:

“NON è proprio così come stai dicendo te”

Rimasi inizialmente zitto, interdetto e anche abbastanza incazzato.

E risposi:  "AH, Non è così!"

Mi dissi tra me e me:

"Porco cazzo, Come non è così? Devo rivedere tutto ora. Non va bene niente, devo documentarmi meglio. Stupido io che pensavo di aver trovato la soluzione.

Ma ti pare ho studiato e ci ho messo talmente tanto e tutto me stesso e non va bene? Sempre la stessa storia.

Come può essere?"

Uscì dall’incontro profondamente turbato.

La conseguenza fu quella di bloccarmi per circa tre giorni con la scrittura del modulo sul Procrastinare pensando a tutto quello che ancora mancasse e non poteva andare.

Ero veramente scontento e frustrato.

Pensai seriamente di abbandonare anche la terapia, ma questa volta più per ripicca nei confronti del mio psicoterapeuta.

“Come si era permesso a dirmi che non andava bene quello che avevo fatto?”

Solo pochi giorni dopo mi resi conto che quella sua risposta mi sarebbe servita per spronarmi a fare un grande passo in avanti e vedere le cose da un’altra prospettiva.

Dopo aver passato 3 giorni a riflettere e vivermi lo sconforto generato da quella risposta scelsi di fregarmene e riprendere in mano la stesura del corso.
E rileggendo i miei appunti e materiali raccolti mi imbattei in un esercizio che avrei voluto inserire nel corso ma che non avevo mai provato.

"La Regola del Perchè”

Lo feci con molto scetticismo, un po per curiosità e un po per sfida.

Alla fine mi dissi...

“Vabbè facciamolo! Vediamo se tante le volte scopriamo qualcosa che non so"

Boommm...EUREKAAA!

Fu veramente travolgente.

Iniziai alle 10 di sera e senza rendermene conto si erano fatte le 2 di notte che continuavo a scrivere come un ossesso e non potevo credere ai mie occhi di quello che avevo finalmente scoperto…

Da li a poco una sensazione di gioia mi colpì profondamente non potevo contenere le lacrime!

Per la prima volta tutto aveva senso, tutti i puntini della mia vita si collegarono!

Dopo 6 lunghi anni ero riuscito a guardare in faccia il Passeggero Oscuro, sapevo finalmente che faccia avesse.

Ora sapevo chi dovevo affrontare.

Non era il Perfezionismo e tantomeno il Procrastinare, questi erano il sintomo di una causa molto più profonda:

La Paura del Giudizio Altrui e di tutte le credenze disfunzionali che avevo alimentato e rinforzato negli anni che avevano condizionato il mio atteggiamento, comportamento e azioni rilegandomi a vivere una vita che non volevo.

Ora ero diventato consapevole di come funzionavo e perchè mi comportavo e pensassi in quel determinato modo.

Ma cosa più importante mi resi conto che non era colpa mia.

Ed è stato proprio dall’epifania di quella sera che ho incominciato a vedere me stesso da una nuova prospettiva del tutto nuova.

Ora sapevo cosa dovevo fare per riprendermi in mano la mia vita.

E da quella sera me ne assunsi la piena responsabilità perché in fin dei conti ero l’unico che potesse farlo.

Potevo seguire un nuova strada, potevo riprendere finalmente in mano il timone della mia vita e controllarlo io non più il Passeggero Oscuro.

E’ stato talmente profondo ciò che ho scoperto e così importante che una nuova idea e voglia ha iniziato a impossessarsi di tutto me stesso.

Giorno e notte mi ripetevo che quello che ho scoperto e che sto continuando a scoprire ogni giorno rispetto al tema della Procrastinazione sta cambiando la mia vita in un modo talmente incredibile che non posso tenermelo solo per me.

Ho subito pensato a quanto tutto questo avrebbe potuto aiutare profondamente tante altre persone, che continuano giorno dopo a giorno a vivere silenziosamente il mio stesso problema, a riprendersi finalmente in mano la loro vita e iniziare a sconfiggere il loro personale "Passeggero Oscuro" e vivere finalmente la vita che tanto desideravano.

Se ci sono riuscito io a venirne a capo di questa situazione possono riuscirci anche gli altri ed io posso aiutarli, DEVO AIUTARLIi!

UNA NUOVA MISSIONE

Per la prima volta in vita mia avevo un scopo che mi assorbiva.

Uno scopo che mi dava la forza e il coraggio di superare i miei limiti.

Ora avevo una nuova Visione e Missione che mi riempiva l’anima e mi entusiasmava per la quale sentivo di dover lottare con tutto me stesso.

Tutti i momenti no degli ultimi sei anni, le frustrazioni e le battute di arresto improvvisamente avevano senso, erano stati necessari per arrivare dove fossi e capire tutto questo.

Ero totalmente convinto che tutto questo dolore era stato necessario per poter adempiere a uno scopo più grande di meMigliorare significativamente la qualità della vita delle persone elevandone la qualità dei loro pensieri. Guidandole a pensare e agire  finalmente in maniera funzionale e in linea con ciò che per loro fosse più importante, per esprimere  la loro vera voce, fare la differenza nella loro vita e in quella degli altri.

Ed è proprio per realizzare e dar forma a questo mio scopo superiore che è nato BASTA PROCRASTINARE, con l’obiettivo di diventare il 1° Sistema Mentale Professionale per smettere di rimandare,  più completo, pratico, efficace e rivoluzionario in Italia.

Tramite il quale voglio condividere il sistema che mi ha permesso di trovare la forza di rincorrere e realizzare finalmente i miei sogni e supportato a riscoprire in me la forza per poter prendere le redini del mio destino, costruire e iniziare a vivere la vita  che avevo sempre sognato.

Ma non è tutto.

Ho sempre creduto nel poter del Noi anziché dell'Io.

E proprio per questo, parte di questa mia missione è creare una comunità di persone appassionate,  pronte a mettersi in gioco per vivere al massimo delle loro potenzialità e desiderose di supportarsi le une con le altre mentre si avviano verso la riconquista della propria libertà.

Un viaggio di mille leghe inizia con un solo passo.

Il mio l'ho fatto e continuerò a fare i successivi e tutto ciò che è in mio potere per  realizzare la mia missione e vivere la vita che ho sempre desiderato.

BASTA PROCRASTINARE ™ è qui per supportarti, se vorrai, a fare il tuo primo passo, riprendere in mano il timone del tua vita e aiutarti a fare del tuo futuro il capolavoro che hai sempre sognato.

Dedicato al tuo successo,

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